ArtDate, Festival di Arte Contemporanea

27/10/2023

ArtDate, Festival di Arte Contemporanea

A Bergamo e Brescia dal 10 al 26 Novembre

 

In occasione di Bergamo Brescia Capitale italiana della Cultura 2023, il Festival di Arte e cultura ArtDate torna con un’edizione speciale che collega i due capoluoghi.

Il Festival, organizzato dall’associazione culturale The Blank di Bergamo e Palazzo Monti di Brescia, è frutto di un’intesa culturale con il Comune di Bergamo, ed è uno dei novantadue progetti sostenuti con 3,5 milioni di euro dal bando: “CAPITALE DELLA CULTURA 2023 Fondazione Cariplo e le Fondazioni delle Comunità Bergamasca e Bresciana insieme per il territorio”.

ArtDate è un grande evento culturale che coinvolge le principali istituzioni culturali pubbliche e private dei due capoluoghi, oltre che artisti, gallerie, collezionisti, dimore storiche e scuole.

Il tema di questa edizione speciale è Artificio e verrà sviluppato attraverso una serie di percorsi espositivi, talk, performance, letture, proiezioni. Una sfida, quella sul ruolo dell’intelligenza artificiale e della macchina nell’arte, che sta appassionando i ricercatori e interrogando gli intellettuali e che animerà il festival.

Tra gli eventi principali in programma ci sono: l’installazione INFINITO PRESENTE di Yayoi Kusama presso Palazzo della Ragione a Bergamo; la mostra Ghostwriting Paul Thek. Time Capsules and Reliquares, personale di Alessandro di Pietro presso Palazzo Monti; il momento GALLERIES TIME dedicato alle inaugurazioni delle mostre nelle gallerie; l’apertura di una pluralità di studi d’artista e collezioni private generalmente inaccessibili al pubblico. ArtDate si apre inoltre con un ciclo di appuntamenti online la cui fruizione è resa possibile al pubblico sordo grazie a un servizio di sottotitolatura e traduzione in LIS_Lingua dei Segni Italiana.

Edoardo Monti è il fondatore di Palazzo Monti «Grazie al sostegno ricevuto sul bando Fondazione Cariplo e Fondazioni di Comunità Bergamasca e Bresciana abbiamo potuto realizzare un’edizione che ha introdotto due novità molto importanti, una temporale e una geografica. Per la prima volta il Festival invece che tre giorni durerà tre settimane e soprattutto verrà realizzato in due città e non solo a Bergamo. Un festival unico permette di vivere spazi che a una città mancano e una città sopperisce alle mancanze dell’altra dal punto di vista culturale: Bergamo non ha molte collezioni private che si aprono al pubblico mentre Brescia sì, però a Bergamo per esempio ci sono più spazi di arte contemporanea e anche più studi d’artista rispetto a Brescia. In questa edizione le due città sono davvero complementari, ci sarà anche una navetta che collegherà Bergamo e Brescia e che permetterà di fare una visita guidata gratuita, un incentivo a visitare le due città e fare in modo che il pubblico si incroci».

Nel tema dell’edizione di quest’anno Artificio, paradossalmente trova ancora più spazio la celebrazione del rapporto tra persona e persona «È inevitabile interrogarsi sul ruolo dell’AI nell’arte. La macchina da strumento diventa creatrice, molte professioni artistiche potranno essere spazzate via, altre nasceranno. Però l’approccio umano non smetterà di essere importante, a noi è molto caro il collegamento con la persona umana, possiamo essere dei grandi esperti di Caravaggio ma non conosceremo mai Caravaggio e questo è ovvio, ma anche in un museo di arte contemporanea, o in una galleria, non c’è l’artista a dialogare con te. E l’arte spesso rischia di essere esclusiva e snob. Per questo un elemento fondante del nostro Festival è quello dell’apertura degli studi di artista, che sono luoghi molti intimi. Avere accesso a questi luoghi e poter incontrare gli artisti sono occasioni uniche per capire che l’opera è solo l’ultimo pezzo di un mosaico e di un processo che di solito l’artista protegge e che invece in questo caso è a disposizione di tutti. Si abbatte un muro nella fruizione artistica e qualunque persona può chiedere all’artista perché ha usato quel blu, o che cosa pensa quando dipinge. E poi, in questo caso, è anche un modo per conoscere gli artisti locali perché gli artisti che apriranno i loro studi sono tutti del territorio o che hanno scelto di vivere proprio qui»

Gli Highlights di ArtDate:

  • Venerdì 17 novembre, a Palazzo della Ragione alle ore 9.00: esposizione di Fireflies on the Water una delle Infinity Mirror Room più iconiche di Yayoi Kusama (Matsumoto, Giappone, 1929) proveniente dalla collezione del Whitney Museum of American Art di New York.
  • Sabato 25 novembre alle ore 18.00, a Palazzo Monti (Piazza Tebaldo Brusato, 22), inaugurazione della mostra di Alessandro Di Pietro Ghostwriting Paul Thek. Time capsules and reliquaries.
  • Venerdì 10, sabato 11 e domenica 12 novembre 2023 – interviste online a Domenico De Masi(sociologo); Umberta Gnutti Beretta e Francesca Milani (collezioniste); Gian Antonio Gilli (sociologo); Diana Anselmo (performer ed attivista); Massimo Minini (gallerista) e Cristina Fogazzi (fondatrice di Vera Lab, @estetistacinica, e collezionista); Arturo Galansino (Direttore Palazzo Strozzi)
  • Venerdì 17 novembre ore 20.00, alla Sala alla Porta S. Agostino (viale delle Mura) con These butterflies come back from hell to see you, performance di Effe Minelli con la partecipazione di Renato Grieco, a cura di Maria Marzia Minelli e Claudia Santeroni.

Il programma completo è su www.theblank.it; www.palazzomonti.org

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