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Raggiungimento obiettivo
Il progetto
Scuola Bottega è conosciuta nel territorio bresciano in quanto è il Centro di formazione professionale che conta fra i più alti numeri di studenti stranieri iscritti (circa il 40% su un totale di 1.000 studenti iscritti). Presenti nelle nostre sedi 40 etnie diverse provenienti dai paesi africani, asiatici e del sud america. In particolare, in questo anno formativo 2023.2024, le classi prime presentano un numero molto elevato di minori egiziani provenienti direttamente dall'estero, che non parlano una parola di italiano e con numerosi problemi comportamentali. L'alta presenza di studenti egiziani non alfabetizzati nelle classi prime comporta molti problemi di integrazione con gli altri compagni di classe e le tensioni, dovute all'incomprensione, sono all'ordine del giorno. L'integrazione risulta molto difficile in quanto si creano dei gruppi consolidiati di ragazzi della stessa nazionalità che parlano esclusivamente la loro lingua d'origine e sono poco propensi ad aprirsi ad una diversa cultura. I docenti di italiano, gestendo durante le ore di insegnamento ordinarie un'aula da 30 allievi, non riescono a dare maggiore attenzione agli studenti da alfabetizzare se non a discapito della classe intera. Le stesse famiglie dello studente, anche se in Italia da anni, presentano numerosi problemi di comprensione linguistici e molti sono restii a mandare i figli presso centri esterni per l'apprendimento della lingua italiana, specialmente per problematiche di tipo economico/logistico. L'unico servizio che la Scuola riesce a garantire sono una decina di ore che una Suora volontaria tiene settimanalmente con lezioni di alfabetizzazione nelle varie sedi (3) ad accesso limitato. Con 400 studenti da alfabetizzare è facile comprendere che il servizio non è nemmeno parzialmente in grado di colmare il fabbisogno e il disagio che si crea. Negli anni precedenti grazie al bando FCB istruzione 2021 e 2022 ci siamo resi conto di come un sistema strutturato di corsi online e in presenza extrascolastici abbia dato i suoi frutti in termini di integrazione e di promozione degli allievi agli anni successivi. E' quindi nostra intenzione ripresentare il progetto alla luce delle numerose pre-iscrizioni di studenti stranieri appena arrivati in Italia anche per il prossimo anno formativo. Rispetto ai progetti passati, oltre alla programmazione di una formazione online/in presenza extrascolatica, vorremmo introdurre come novità una serie di interventi di mediatori culturali. I mediatori culturali si occuperanno di formare i docenti di modo che comprendano usi e costumi specialmente del mondo arabo, grazie al quale verranno forniti gli strumenti da utilizzare in classe. E' nostra intenzione impiegare nostro personale interno per abbattere i costi e massimizzare l'efficacia dell'intervento col maggior numero di ore possibili.
