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Raggiungimento obiettivo
Il progetto
La Joyful coop. Soc. ONLUS, per scelta, ha sempre accolto e, inserito nei percorsi, persone con problematiche di disagio psichico e tossicodipendenza in fase di inserimento socio-lavorativo, persone dal carcere con Art.21 e famiglie con minori a seguito segnalate dai servizi sociali dei Comuni e dalla tutela minori, andando oltre alla logica dell’intervento settoriale. Un compito arduo che necessita di una stretta collaborazione con tutti i servizi preposti che il sistema pubblico mette a disposizione.
La Rete territoriale esistenti sul territorio offre una buona copertura dal punto di vista della presa in carico per la cura, tuttavia persistono grosse difficoltà di inserimento sociale, abitativo e relazionale per persone che manifestano la necessità di avere una “protezione” nella fase successiva. È il momento in cui spesso vengono a mancare attività e servizi di inclusione sociale finalizzati al raggiungimento di un buon grado di autonomia.
Anche il piano di zona riporta la necessità di incentivare forme di residenzialità mirate all’autonomia e all’inclusione sociale:
Analizzando le situazioni personali dei giovani sinora accolti dalla cooperativa, di età compresa fra i 18 e 33 anni, emerge una situazione che evidenzia quanto grande sia la difficoltà di possedere e gestire un’abitazione, di avere competenze necessarie per inserirsi nel mondo del lavoro e, soprattutto, acquisire le abilità relazionali e personali necessarie per garantire una continuità, si rileva, inoltre, l’assenza nei giovani di interessi, passioni, o di semplici hobbies che possano dare valore e significato alla loro esistenza, nonché uno stile di vita poco sano carente di attività sportive e sociali.
L'inserimento degli ospiti avviene tramite segnalazione dei servizi sociali territoriali, o direttamente da privati, con i quali si concorda la costruzione di un progetto educativo individualizzato, in cui si stabiliscono le verifiche congiunte periodiche. Ad inserimento avvenuto si apre una cartella utenti nel programma (GEDI) per la gestione informatica del fascicolo personale, aggiornato dagli operatori di riferimento.
La casa, come il lavoro, è un aspetto fondamentale per recuperare una vita svuotata di obiettivi. L'abitare parte dai muri che delineano un luogo ma che possono anche proteggere dal proprio malessere
In riferimento a quanto rilevato e descritto nella premessa, si vuole proporre un intervento nei confronti dei giovani sino ai 33 anni di età, condividendo quanto descritto nelle “Regole di gestione del servizio sociosanitario” della Regione Lombardia, per costruire un progetto che possa contribuire a dare un futuro positivo a più persone ritenendo primaria la costruzione di progetti evolutivi, evitando la logica di carattere unicamente assistenziale.
