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Raggiungimento obiettivo
Il progetto
E' un progetto di comunicazione e coinvolgimento dal basso che partirà a dicembre per concludersi l’8 marzo data che insieme al 25 novembre, negli ultimi anni, stanno contribuendo a sensibilizzare la collettività sui temi della violenza e diritti di genere, ma che hanno dei limiti: ad es. intorno al 25 novembre è un florilegio di iniziative, approfondimenti, dopo pochi giorni si ritorna sul tema quasi esclusivamente nelle colonne di cronaca nera, motivo per il quale si è deciso che la campagna social partisse oltre questa data; quanto all’8 marzo, è ancora troppo automatico equiparare questa ricorrenza a una “festa”, quando invece si tratta di una Giornata riconosciuta a livello internazionale finalizzata al pieno raggiungimento dei diritti delle donne. La violenza contro le donne e le disuguaglianze di genere continuano tutti i giorni, senza pause e vacanze, e necessariamente la lotta e l’impegno per arginarli devono essere costanti e quotidiani. Per questo nasce la campagna: per tenere accesi i riflettori su questi temi in maniera continuativa, senza retorica e demagogia. La campagna, si muoverà a vari livelli. A unirli, l’invito rivolto a ciascuno a dare il proprio contributo regalando una frase, una riflessione, una testimonianza, un augurio alla causa dei diritti delle donne e a quella contro la violenza, spesso legate a doppio filo. Il progetto partirà in alcune scuole della Valle, dove si chiederà una collaborazione attiva degli studenti, che potranno lasciare il proprio messaggio. Per tutti gli altri, la campagna continuerà sui social: ciascuno potrà inviare frasi o pensieri sul tema. Con le frasi di tutti coloro che vorranno contribuire alla crescita e alla propagazione della campagna e del suo messaggio saranno realizzati dei talloncini che da un lato recheranno alcune delle frasi raccolte e sul retro tutti i riferimenti per rivolgersi ai centri antiviolenza o segnalare un abuso. I talloncini verranno appesi in alcuni punti strategici della valle e la cosa bella è che ad appenderli l’8 marzo saranno i bambini della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, portatori di una nuova speranza per una società senza violenza e discriminazioni. Contestualmente, gli stessi talloncini saranno appesi in allestimenti, che a noi piace chiamare “alberi della vita”, per condividere con tutti quelli che li incontreranno sul loro cammino le frasi che ciascuno avrà espresso sulla violenza di genere nel corso della campagna. Un invito quindi a tutte le persone a raccogliere letteralmente il messaggio di Dieci e diffonderlo senza sosta. Per tutta la durata della campagna sui social di Dieci verranno condivise alcune delle frasi raccolte e al contempo verranno pubblicati in maniera continuativa dei post ad hoc sul tema: post informativi con dati concreti, articoli di legge, approfondimenti; post di analisi sull’uso della parola che alimenta stereotipi e disparità; post per raccontare la cronaca dei fatti che accadranno nel corso della campagna; post più leggeri e positivi per raccontare storie e personaggi che hanno fatto la differenza, che hanno cambiato le cose, che hanno conquistato un pezzettino di diritti in più.
