* L’importo delle donazioni raccolte non si aggiorna automaticamente ma a seguito delle verifiche effettuate dalla Fondazione.
Raggiungimento obiettivo
Il progetto
L’Istituto Superiore della Sanità nel rapporto 2021 ha stimato un aumento del 250% del consumo di alcol da parte degli italiani per l’isolamento dovuto alle restrizioni per il COVID. L’aumento ha toccato le varie fasce della popolazione compresi i giovanissimi dagli 11 ai 25 anni e le donne.
Il metodo Hudolin, applicato dalle Associazioni dei Club Alcologici Territoriali si è diffuso in Italia negli anni ‘80 ed ha rivoluzionato l’approccio ai problemi legati al consumo di alcool. Alcuni capisaldi del metodo sono stati recepiti da vari organismi internazionali (OMS, DSM-5) e dalle pianificazioni sanitarie di varie nazioni: il concetto di continuum come nocività della sostanza a prescindere dalla quantità assunta, il superamento dell’idea di alcolismo come malattia, la consapevolezza del coinvolgimento dell’intera società nella diffusione o nella prevenzione dei problemi alcolcorrelati. Nel metodo Hudolin un cardine sono i CAT che, attraverso la partecipazione volontaria delle famiglie, riescono a raggiungere importanti risultati nei percorsi di sobrietà delle persone con problemi di alcool. Esistono i servizi pubblici e privati organizzati sulle dipendenze e gli ACAT si integrano con un rapporto diretto con le famiglie ed i territori. Per i servizi sarebbe difficile, anche per i costi, una azione capillare. L’ACAT Brescia, nato da oltre 30, ha da sempre sostenuto in proprio attività di formazione e sensibilizzazione, ma attraverso il bando FCB 2023 SOCIALE intende incrementare, anche per la situazione sociale creatasi nel 2020 e nel 2021 con il COVID, le proprie proposte formative.
Il progetto intende informare e sensibilizzare sul tema, contrastando sia la convinzione diffusa che chi assume alcol sia un vizioso sia l’opinione che il bere moderato possa essere anche salutare. Questo obiettivo generale si coniugherà sulle direttrici di maggior consapevolezza per le famiglie dei club e sulla sensibilizzazione di enti e cittadini, in particolare di giovani studenti.
Le azioni programmate sono:
• Incontri di sensibilizzazione sui problemi alcolcorrelati e complessi rivolti a o operatori sociali e sanitari e alla cittadinanza.
• Incontri con studenti delle scuole superiori.
Tali azioni verranno realizzate soprattutto con il contributo delle famiglie dell'Acat Brescia che si proporranno così come agenti di prevenzione nel loro contesto.
I risultati attesi sono il coinvolgimento di numerosi soggetti sul problema alcol e il consolidamento di collaborazioni fra i gruppi. L’aumento di consumo di alcol può essere contrastato anche dalla conoscenza dei danni dell’alcol.
