Development of a 3D cell culture model based on biocompatible polymeric scaffolds engineered with human mesenchymal stem cells (hMSCcs) for cartilage and bone regenerative therapy

Nel corso del triennio 2016-2019 si è costituito un Gruppo di Ricerca multidisciplinare e internazionale finalizzato allo sviluppo di un progetto pre-clinico sulla messa a punto di un Biomedical Device per la terapia rigenerativa dell’osso e della cartilagine.

La sperimentazione inizia a Brescia dove i materiali di supporto vengono prima sviluppati e successivamente ingegnerizzati con le cellule staminali umane mesenchimali di midollo osseo e tessuto adiposo. È durante questa prima fase che si osserva come le cellule staminali mesenchimali umane seminate negli scaffolds non solo siano in grado di proliferare ma anche di poter riformare matrice ossea.

La ricerca viene proseguita presso il Laboratorio di Ingegneria Biomedica dell’Università di Glasgow dove la bioingenerizzazione sviluppata a Brescia viene ulteriormente perfezionata. I risultati vengono pubblicati sul numero di maggio 2019 della Rivista Scientifica: Journal of Tissue Engineering.

Il progetto viene a questo punto discusso e valutato per le possibili ricadute cliniche. Viene quindi attivata una importante collaborazione con l’obiettivo di valutare le proprietà e le potenzialità del modello sviluppato per la rigenerazione ossea, anche per la rigenerazione di cartilagine.

I risultati sono altrettanto positivi ed entusiasmanti e vengono pubblicati nel numero di luglio 2019 su Journal of Tissue Engineering and Regenerative Medicine.

Viene attivata la collaborazione con il Laboratorio di Proteomica Clinica e Metabolomica dell’Università degli Studi di Milano Bicocca. Attraverso l’utilizzo di una tecnica avanzata di Spettrometria di Massa Imaging si rende quindi possibile la ricostruzione tridimensionale degli scaffolds, ottenendo l’immagine spaziale e funzionale delle cellule mesenchimali che differenziano in osso e cartilagine.

La sperimentazione nel modello animale – per validare i risultati di laboratorio – è in corso e i risultati preliminari sono particolarmente positivi. I materiali ingegnerizzati, infatti, riproducono nuovo osso laddove chirurgicamente questo è stato asportato. Si stanno completando i processi di ottimizzazione e di standardizzazione dei materiali e delle metodiche, per poi fare il passaggio finale successivo, ovvero portare la sperimentazione in clinica sull’uomo.

L’impegno di FCB

La Fondazione ha supportato il progetto, garantendo un sostegno economico proveniente sia da risorse proprie di FCB (100mila euro) che dai Fondi Patrimoniali (46mila euro), per un totale complessivo di 146mila euro.

Hanno partecipato al supporto economico del progetto i fondi: Famiglia Bertola, Maria Rosa Moretti, Ottorino e Luigi Ambrosi, Genesi per laValle Trompia e la Valle Gobbia, OR.MA Famiglia Mari-Basso.

Il convegno

I risultati ora accennati sono stati presentati durante la Conferenza Internazionale “Bioengineering and Cell Therapy”, svoltasi venerdì 9 ottobre 2020 secondo il programma scaricabile al presente link.

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