Fondo Brescia Aiuta Ucraina. Rendiconto delle attività a sostegno dei profughi di guerra

22/01/2024

A seguito dello scoppio del conflitto in Ucraina, avvenuto il 24 febbraio 2022, e in conseguenza dell’arrivo sul territorio della provincia di Brescia di rifugiati di guerra provenienti dai territori invasi, la Fondazione della Comunità Bresciana ha riunito un tavolo di coordinamento coinvolgendo le seguenti realtà: Associazione Artigiani, Associazione Comuni Bresciani, Apindustria Confapi Brescia, Caritas Diocesana di Brescia, Comune di Brescia, Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia Orientale, Confcooperative Brescia, CNA Brescia – Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, Confindustria Brescia, Forum del Terzo Settore e Provincia di Brescia.

Preso atto delle necessità dei rifugiati arrivati nella nostra provincia, il 18 marzo 2022 viene costituito il Fondo Brescia Aiuta Ucraina finalizzato al reperimento di risorse economiche dal territorio da destinare a rendere più confortevole la loro permanenza e possibilmente ad accompagnarli verso un percorso di autonomia. Sono state raccolte circa 50 donazioni per un totale di circa 195mila euro, ai quali si aggiungono 125mila euro messi a disposizione da Fondazione Cariplo, per un totale complessivo di risorse pari a circa 320mila euro.

Le risorse disponibili sono state destinate come segue:

  1. Erogati 96.235mila euro tramite una prima linea di finanziamento dedicata agli Enti del Terzo Settore impegnati in attività socializzanti per i minori ucraini, sostegno psicologico per minori e adulti e corsi di lingua italiana. I 12 progetti, realizzati nel corso del 2022, hanno coinvolto circa 300 soggetti, 160 dei quali minori.
  2. Erogati 21.560€ per la realizzazione, tramite Auser, di due sportelli:
    a) Accoglienza e mediazione linguistica presso la Questura di Brescia. Cinque mediatrici hanno accolto, da marzo a fine anno, circa 8.000 persone (di cui 3.000 minori), affiancando gli addetti nel superamento dell’ostacolo linguistico al fine del disbrigo delle pratiche amministrative. Lo sportello è stato aperto dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 17.00.
    b) Facilitazione all’orientamento lavorativo per quanti desiderassero restare sul territorio bresciano. Due operatrici, presso la sede di Auser per quattro pomeriggi ogni settimana, hanno colloquiato circa 150 persone realizzando un primo censimento trasmesso successivamente a Solco Consorzio di cooperative sociali.
  3. Erogati 10.000 euro a Solco per la mediazione tra i soggetti in cerca di lavoro – mappati in precedenza da Auser – e le aziende del territorio. Da inizio progetto sono state contattate 240 persone, di cui 45 sono state candidate su posizioni lavorative. 22 persone sono state accompagnate a colloquio in presenza del tutor dell’agenzia e di una mediatrice. Una decina di persone sono state assunte o sono state inserite al lavoro tramite tirocinio.
  4. Sostenuta con 4.000€ l’Associazione Nazionale della Polizia di Stato Sezione di Brescia per contribuire alla copertura dei costi assicurativi dei volontari incaricati allo smistamento delle richieste e disponibilità di alloggio.
  5. Partecipazione all’acquisto di 20 abbonamenti annuali ai mezzi pubblici per il sostegno alla mobilità di studenti ucraini per 2.780€.
  6. Erogati 6.925€ per l’agevolazione dell’affitto sostenuto da rifugiati.
  7. Erogati 17.500€ ad Associazione Punto Missione per l’inserimento di una giovane donna, esperta stilista e modellista con un proprio atelier a Kiev, presso l’Atelier Brebél, progetto della stessa Associazione per l’accoglienza di donne in situazione di fragilità e per l’accoglienza dei nuclei familiari giunti dall’Ucraina.
  8. Erogati 119.920€ tramite una seconda linea di finanziamento dedicata agli Enti del Terzo Settore impegnati nel supporto di famiglie rifugiate, attività socializzanti per minori, sostegno psicologico, corsi di lingua italiana e corsi di sostegno al riallineamento scolastico per studenti rifugiati. I 6 progetti sostenuti hanno coinvolto circa 350 individui, di cui circa 140 minori.
  9. Erogati 4.000€ all’Istituto Luzzago e 5.000€ all’Istituto Arici per il sostegno all’inserimento scolastico di giovani studenti ucraini.
  10. Erogati 3.000€ alla Coop. La Rete per il sostegno delle spese delle famiglie ucraine.

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