Con il progetto Co-produciamo di agricoltura sociale la Cooperativa Approdo ha inteso valorizzare la donazione di un terreno agricolo attraverso l’avvio di percorsi di agricoltura sociale. Nello specifico viene realizzato il recupero dell’antico metodo di coltivazione della piantata padana e si estende la parte destinata all’orticoltura. Le attività in campo coinvolgono persone con disabilità mentali nelle mansioni di predisposizione del terreno, semina, manutenzione e raccolto dei prodotti agricoli. In questo modo viene loro consentito di apprendere il significato di cura di un bene condiviso, seguendo dall’inizio alla fine il processo produttivo,  instaurando e rafforzando al contempo le relazioni sociali. La scelta della Cooperativa di cimentarsi con questa sperimentazione deriva della necessità di rispondere al bisogno di supporto e di sollievo sempre più evidenziato dalle famiglie delle persone disabili.

Questo progetto vuole inoltre divulgare i valori legati alla promozione dell’agricoltura sociale, alla salvaguardia della biodiversità e dell’ambiente e alla costruzione di un rapporto positivo con la natura.

La piantata crea infatti un ecosistema promiscuo in cui è l’essere insieme delle differenti varietà che permette a ciascuna si svilupparsi nel migliore dei modi; ciò che avviene nel ambito vegetale è ciò che si vuole  generare nel contesto sociale. Seguendo le stesse modalità sarà realizzato il completamento dell’area destinata ad orto. Attraverso la pratica della co-progettazione con gli utenti saranno costruiti almeno due eventi (la Festa del raccolto e la Giornata dell’agricoltura sociale) volti a divulgare le attività svolte in campo e a rafforzare i legami e la coesione sociale. Le attività copriranno circa 10 mesi all’anno e prevedono la partecipazione diffusa e continuativa dei soggetti cui si rivolge il progetto.

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