OASI: il supporto per le scuole, gli studenti, i docenti e le famiglie

OASI – acronimo di “Online A Scuola Insieme” – nasce per dare supporto alle scuole di Brescia e provincia, ai ragazzi, ai docenti e alle famiglie nel proseguire l’attività educativa e formativa anche da casa, in questo particolare periodo di emergenza sanitaria.

Cosa ne è del diritto all’istruzione di quei ragazzi e bambini che non hanno connessione a internet o di quelli che avrebbero bisogno di un supporto alla didattica, cognitivo o relazionale? E chi ha difficoltà linguistiche, sociali, economiche, o ancora i genitori che lavorano in ospedale, in fabbrica, come può tenere il passo di una didattica a distanza troppe volte lacunosa e inevitabilmente standardizzata?

Gli esiti sociali della pandemia hanno colpito da subito – e in modo profondo – la scuola. Ed era inevitabile: i ragazzi hanno smesso di sedersi tra i banchi molto prima che chiudessero bar, ristoranti, negozi e industrie. È stata una misura precauzionale necessaria, ma alla quale il mondo della scuola e le famiglie erano totalmente impreparati.

Ne consegue una situazione di forte isolamento che necessita di immediate risposte. Per questo motivo viene lanciata, sul territorio della provincia di Brescia, un’alleanza tra soggetti del terzo settore – Fondazione della Comunità Bresciana, Cooperativa sociale Il Calabrone, Giornale di Brescia ed Ufficio Scolastico Territoriale – finalizzata a sostenere la scuola in questa situazione di crisi.

OASI – acronimo di “Online A Scuola Insieme” – nasce per dare supporto alle scuole di Brescia e provincia, ai ragazzi, ai docenti e alle famiglie nel proseguire l’attività educativa e formativa anche da casa, in questo particolare periodo di emergenza sanitaria. Un’oasi ristoratrice e generatrice dalla quale attingere idee e proposte, dove avere momenti di “incontro” – seppur virtuale – confronto, riflessione e rielaborazione attraverso articoli, link, video ed attività che stimolino creatività, ingegno, immaginazione e curiosità. Con la collaborazione di docenti, educatori e psicologi, cerchiamo di contrastare il senso di isolamento e di solitudine attraverso la promozione di forme di relazione a distanza e la diffusione di strumenti di apprendimento e cultura.

Cosa propone OASI?

  • Oasi è punto di incontro virtuale per sentirsi anche oggi comunità, dove trovare opportunità per tenere vivi lo scambio, la vicinanza il coinvolgimento degli studenti, anche se online;
  • Oasi è possibilità per bambini/e ragazzi/e di esprimere pensieri ed emozioni sulla situazione attuale: troverete strumenti che permettono loro di far rielaborare quello che stanno vivendo in questi giorni, anche attraverso il confronto con pensieri ed emozioni di altri coetanei, grazie al supporto e al contributo di educatori ed insegnanti;
  • Oasi è attenzione a chi necessita di un supporto specifico nello studio e nelle relazioni: troverete proposte didattiche pensate ad hoc, oltre alla possibilità di un supporto mirato per studenti con maggiori difficoltà;
  • Oasi è opportunità di ascolto per gli adulti: psicologi e psicoterapeuti saranno disponibili a un supporto diretto tramite colloqui telematici;
  • Oasi è per Brescia e la sua comunità educante: per dare maggior valore a riflessioni e proposte di insegnanti, artisti, educatori, esperti, studenti attraverso la condivisione, con il sostegno di Fondazione Comunità Bresciana, Giornale di BresciaUfficio scolastico Territoriale e Il Calabrone cooperativa sociale.

Orietta Filippini, Direttore operativo Fondazione della Comunità Bresciana: “La pandemia e il profondo dolore che stiamo vivendo in queste settimane non ci devono far dimenticare che l’investimento per il nostro futuro passa necessariamente dall’istruzione e che oggi più che mai è necessario formare generazioni capaci, dotate di adeguati strumenti culturali per muoversi in una società sempre più mutevole e variegata”.

Alessandro Augelli, Presidente Cooperativa sociale Il Calabrone: “La solitudine dell’isolamento è, anche in tempi di normalità, una condizione patologica per i giovani ed in particolar modo per gli adolescenti. Sono necessarie misure da prendere in maniera urgente e decisa: garantire la connessione e l’uso di device; promuovere la formazione dei docenti; mettere a disposizione contenuti per la didattica a distanza; condividere e socializzare contenuti e modalità che stanno funzionando; promuovere la nascita di reti relazionali on line tra studenti e docenti, rompendo l’isolamento; affiancare i genitori con figure preparate e disponibili ad accompagnarli in questo difficile momento”.

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