TrasformAzioni- strategie un modello inclusivo per i piccoli/medi teatri a Brescia| cod. sime 11239

Il progetto

Uno dei principi fondanti della Comunità Europea (Next Generation EU) è quello di diventare una società più inclusiva, un forte appello recepito dal MIC e da Regione Lombardia che nei bandi emessi cominciano a chiedere alle organizzazioni teatrali di coinvolgere soggetti disabili. A questa richiesta, tuttavia, le istituzioni non stanno corrispondendo uno stanziamento di risorse congruo perché si concentrano sulle disabilità fisiche e sulla fruizione senza considerare la domanda. IDRA vuole co-progettare coinvolgendo gli stakeholders esperti, degli strumenti in grado di rispondere ai bisogni affinché siano sostenibili nel tempo. Data l’ampiezza del tema, il primo anno sarà focalizzato alle persone cieche e ipovedenti. Il processo di lavoro è quello del problem solving: un’analisi iniziale del bisogno dei possibili spettatori/partecipanti, il confronto tra stakeholder e la strutturazione di strumenti e servizi dedicati come eventi specifici. Le azioni individuate verranno modellizzate e descritte in un ebook affinché possano essere replicate considerando le diverse variabili che offrono contesti diversi. Questo approccio darà la possibilità di progettare strumenti innovativi e di rendere tali azioni ripetibili nel tempo, massimizzando l’impatto dei costi, operando delle economie di scala e rendendoli accessibili per le medie e piccole organizzazioni culturali. In questo modo verranno messe in campo azioni che si integreranno anche con i servizi che sono già attivi sul territorio (audio descrizioni emozionali, accoglienza dedicata nei teatri).
Idra Teatro immagina questo progetto come un’esperienza pilota in cui i risultati ricadranno a lungo termine (3 anni) e che permetterà di individuare azioni sostenibili i cui costi possono essere suddivisi tra più stakeholders oppure che creano patti di solidarietà con la società civile o ancora che si collegano a servizi già esistenti.