Brescia Aiuta Ucraina: 100mila euro per le attività socializzanti, sostegno psicologico e corsi di lingua italiana

22/04/2022

Attività socializzanti, sostegno psicologico e corsi di lingua italiana per i profughi: il Fondo Brescia Aiuta Ucraina lancia una linea di finanziamento da 100mila euro.

Stanziati inoltre 5mila euro per l’accoglienza, la mediazione culturale e l’orientamento lavorativo.

 

Procedono i lavori del tavolo di confronto territoriale convocato da Fondazione della Comunità Bresciana per far fronte all’emergenza scaturita dalla guerra in Ucraina. Le realtà coinvolte, oltre alla stessa Fondazione, sono: Associazione Artigiani, Associazione Comuni Bresciani, Apindustria Confapi Brescia, Caritas Diocesana di Brescia, Comune di Brescia, Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia Orientale, Confcooperative Brescia, CNA Brescia – Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, Confindustria Brescia, Forum del Terzo Settore e Provincia di Brescia.

Il neocostituito Fondo Brescia Aiuta Ucraina può attualmente contare su risorse pari a 155mila euro, di cui 105mila euro provenienti dal territorio bresciano e a cui si aggiungono 50mila euro messi a disposizione da Fondazione Cariplo. Gli obiettivi primari del Fondo sono il sostegno dei profughi ucraini per lavoro, giovani ed integrazione.

Con uno sguardo rivolto alla seconda fase dell’emergenza, affinché l’accoglienza possa essere realmente sostenibile per tutto il tempo necessario alla permanenza dei profughi ucraini nella nostra provincia, il tavolo di confronto territoriale ha presentato questa mattina, presso la sede di Fondazione della Comunità Bresciana, l’attivazione delle seguenti due linee di finanziamento:

  1. con risorse pari a 100.000€ si intende offrire contributo economico agli Enti del Terzo Settore per attività socializzanti in particolar modo per i minori (sport, teatro, musica…), sostegno psicologico per minori e adulti e corsi di lingua italiana;
  1. con risorse pari a 5.000€ la presente linea intende:
    1. attivare operatori, tramite Auser, per l’accoglienza e la mediazione culturale presso la Questura di Brescia;
    2. attivare operatori, tramite Auser, per facilitare l’orientamento lavorativo di quanti desiderano restare sul territorio bresciano.

La prima linea di finanziamento (scarica il testo al presente link) ha a disposizione risorse pari a 100.000€. Le realtà interessate dovranno avanzare richiesta di contributo tramite l’area riservata sul sito di Fondazione della Comunità Bresciana entro il 31 maggio 2022. Le delibere dei contributi seguiranno le seguenti tempistiche: una prima tranche di 50.000€ verrà comunicata entro il 10 maggio per le richieste pervenute entro il 30 aprile; una seconda tranche di 50.000€ (ed eventuali residui precedenti) verrà comunicata entro il 10 giugno per le richieste pervenute entro la data di scadenza.

La seconda linea di finanziamento, con risorse pari a 5.000€, ha consentito l’implementazione – tramite Auser – di quattro operatori in grado di accogliere e fornire mediazione culturale ai profughi ucraini presso la Questura di Brescia. Secondariamente gli operatori operano al fine di orientare al lavoro quanti desiderano restare sul territorio bresciano. Tale azione, recentemente avviata, permette un’indagine delle competenze già acquisite per consentire, attraverso la rete di enti profit e non profit che siedono al tavolo, di offrire a quanti lo desiderano una soluzione lavorativa, con la finalità di promuovere una piena autonomia.

Viene inoltre sostenuta l’Associazione Nazionale della Polizia di Stato Sezione di Brescia per contribuire alla copertura dei costi assicurativi dei volontari incaricati allo smistamento delle richieste e disponibilità di alloggio.

Queste operazioni desiderano essere un primo passo verso il reale e pieno inserimento nella nostra comunità a livello lavorativo, abitativo e sociale dei profughi ucraini.

Alberta Marniga, Presidente Fondazione della Comunità Bresciana: “Presentiamo oggi i primi risultati del Fondo Brescia Aiuta Ucraina, ottenuti grazie alla generosità del nostro territorio e al contributo di Fondazione Cariplo, che desidero ringraziare. La Fondazione, di concerto con le realtà che partecipano al tavolo di confronto, intende continuare il proprio impegno di moltiplicare opportunità e risorse. Esorto quindi i bresciani, che in tante occasioni hanno dato prova di grande altruismo, a contribuire alla raccolta fondi, per garantire una reale accoglienza alle persone in fuga dalla guerra”.

Per supportare le attività del Fondo è possibile effettuare una donazione nella seguente modalità:

  • Bonifico bancario intestato a Fondazione della Comunità Bresciana
  • Dipendenza: BPER Banca
  • IBAN: IT59U0538711238000042712412
  • Causale: Brescia Aiuta Ucraina

Partecipano al tavolo di confronto:

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