Benessere psicologico dei minori: il bando di Fondazione Cariplo

04/05/2022

In linea con i nuovi obiettivi strategici e in particolare con quello di innovare i sistemi di welfare adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogniFondazione Cariplo lancia oggi un bando da 2,5 milioni di euro per il benessere emotivo, psicologico, relazionale di bambini/e e ragazzi/e: si chiama Attenta-mente, ha scadenza il 15 giugno 2022.

Il 29 aprile alle ore 11 è stato presentato con Mons. Mario Delpini Arcivescovo di Milano, Giovanni Fosti Presidente Fondazione Cariplo, Fiorenza Sarzanini Giornalista Corriere della Sera, Katarina Wahlberg Area Servizi alla Persona Fondazione Cariplo.

Puoi rivedere la presentazione: bit.ly/Presentazione_Bando_Attenta-mente

Il contesto

Dall’insorgere della pandemia da COVID-19 è cresciuto anche l’allarme per il malessere emotivo e psicologico espresso da bambini e ragazzi: ansia, depressione, aggressività, disturbi alimentari e del sonno, dipendenza digitale, ritiro sociale, fino agli attacchi al corpo (tentati suicidi, atti di autolesionismo). Al contempo famiglie, scuole, servizi hanno mostrato preoccupazione e difficoltà rispetto alla possibilità di svolgere, in tempi e modi idonei, il loro compito educativo e di cura per fronteggiare questa situazione. Il COVID-19, con quarantene, restrizioni, isolamento sociale, stress familiare, chiusura prolungata di scuole e servizi educativi, incertezza sul futuro, ha probabilmente fatto da agente “detonatore-acceleratore-emersivo” di malesseri già presenti: ha aggravato alcune fragilità ma ha anche portato in superficie alcuni disagi e consentito maggiori richieste di aiuto.
Si tratta di un fenomeno difficile da definire e perimetrare, sul quale ad oggi non è disponibile un’analisi d’insieme. Appare quanto mai necessaria un’azione di conoscenza e di ascolto, che vada oltre le percezioni pur diffuse e le micro-indagini: occorrono ricerche qualitative strutturate e dati affidabili, sistematici e aggiornati per verificare e stimare l’impatto della pandemia sulla salute mentale dei minori.

Il dibattito in corso mette in guardia dal rischio di guardare in modo privatistico o eccessivamente medicalizzato ai disagi emergenti: le cure individuali e il ricorso ai servizi specialistici non bastano, è necessario un lavoro di ascolto, prevenzione e intercettazione precoce, in particolare negli ambienti di vita dei bambini e dei ragazzi (famiglia, scuola e contesti di educazione non formale) attraverso un sostegno agli adulti di riferimento per sviluppare una maggiore consapevolezza e capacità di leggere tempestivamente tutti i segnali di disagio e di rischio.
La priorità oggi è intervenire in prima battuta sulle situazioni di disagio, sostenendo l’attivazione di tutte le risorse disponibili per contribuire a dare una risposta immediata ai tanti ragazzi che le vivono, nella consapevolezza che nel medio-lungo periodo sarà necessario investire maggiormente su sistemi di prevenzione diffusa e sulla promozione attiva del benessere.

Il bando

Alla luce di questo contesto, Fondazione Cariplo con il bando Attenta-mente vuole contribuire ad affrontare la situazione portata in evidenza dalla pandemia, a partire dai minori più in difficoltà dal punto di vista psichico, emotivo e relazionale.
Come? Sostenendo progetti che diano una risposta tempestiva a bambini e ragazzi vulnerabili o già in forte sofferenza, affinché disagi transitori non vengano trascurati rischiando di evolvere in situazioni difficilmente reversibili, diagnosi gravi e patologie croniche.
Non solo: l’obiettivo è anche aumentare la capacità degli enti di intercettare precocemente minori a rischio e di articolare per e con loro una risposta coordinata sul piano educativo, sociale e sanitario; infine, facilitare la nascita o il rafforzamento di alleanze territoriali tra gli attori del terzo settore, del pubblico e della comunità, disponibili a mettere questi temi in un’agenda di lavoro comune.

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