Il progetto “Menù letterari” dell’Associazione Dormitorio san Vincenzo de Paoli comprende un ciclo di conferenze e di cene, con serate da mangiare e da ascoltare. San Vincenzo e Casa Ozanam, da ambienti che normalmente accolgono solo i più sfortunati, diventano luoghi dove convivono anche la letteratura, la buona cucina e la voglia di stare insieme. Porte aperte a tutti in un percorso nella letteratura per conoscere un po’ meglio il mondo e conoscere un po’ meglio noi stessi. Un percorso pensato anche dagli ospiti delle strutture, capaci di cogliere il valore dello stare insieme e dell’assaggiare cultura, dove  “agio e disagio” si contaminano positivamente. Dieci le serate previste, originali i temi trattati, da “DANTE: La cucina nella Divina Commedia” a “PICCOLE DONNE: Alcott ai Fornelli” passando per “IL GATTOPARDO: Antica nobiltà a tavola” e “HEMINGWAY: Festa e molti Brindisi” oltre a “LEOPARDI: Sapore d’Infinito”, solo per citarne alcuni.

Obiettivi del progetto sono promuovere la cultura per ridurre l’esclusione sociale degli ospiti del dormitorio maschile e femminile di Brescia riducendo la distanza tra chi vive nell’agio e chi vive in difficoltà e rendendo visibile all’esterno le potenzialità degli ospiti della struttura.

Nella preparazione pratica della serata gli ospiti non sono meri spettatori ma si cimentano anche nell’organizzazione, allestendo  gli interni, preparando il materiale pubblicitario, servendo ai tavoli e in cucina: tutti hanno la possibilità di mettere in gioco le proprie potenzialità, fino ad essere parte dell’intervento letterario durante la cena, presentando una delle pietanze. Le serate non sono esclusive per gli ospiti del dormitorio ma fungono da presentazione al pubblico delle strutture dei dormitori.

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