Il progetto della Coop. Sociale Comunità Fraternità si rivolge a persone con disturbi legati al gioco d’azzardo patologico e alle net addictions, oltre che alle loro famiglie, al fine di attivare percorsi concreti e personalizzati di uscita dalla dipendenza. Tali percorsi, della durata di un anno, sono condotti con un approccio multidisciplinare e orientato a ricostruire gli equilibri personali e familiari delle persone coinvolte: integrano non solo prestazioni specialistiche di diverso tipo (psicoterapia, consulenza psichiatrica, assistenza legale e finanziaria per la gestione dell’eventuale situazione familiare e individuale di debito), ma anche attività  rivolte a recuperare la propria autonomia nella gestione del tempo e del denaro e le proprie abilità  sociali e relazionali, sviluppare abilità  e interessi nuovi, nonché attività  di sostegno per la famiglia di riferimento.

Al fine di realizzare azioni sinergiche, capaci di affrontare la situazione problematica sotto diverse prospettive, il progetto si avvale in primo luogo di una equipe multidisciplinare, che vede l’attivazione di alcuni volontari e raccoglie professionalità  in campo sanitario, legale e di comunicazione. Viene adottato il modello organizzativo del Case Management, che assicura che un piano di cura, specifico e individuale, sia concordato ed aggiornato in raccordo non solo con la sua condizione clinica, ma anche dei bisogni psico-sociali suoi e della famiglia di riferimento. Tale modello è qui proposto in una versione light, in cui il destinatario del percorso non è trattenuto all’interno dello Spazio e unilateralmente preso in carico, ma lo frequenta durante un periodo relativamente breve per ritrovare il proprio equilibrio. Il percorso del dipendente è integrato da un supporto per la famiglia, anche in raccordo con gruppi associativi attivi sul territorio per queste tematiche.

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